Nel taglio delle forme, la tecnologia waterjet deve tener conto dei parametri minimi di apertura della fessura da tagliare, dovuta alla dimensione del getto d’acqua che deve passare attraverso al materiale, il getto infatti copre un diametro di apertura dalla torcia di 0,9mm, chiamato kerf, in questo diametro del getto, si devono considerare uno spostamento minimo tra un lato e l’altro dell’asola da ottenere al taglio waterjet, ecco quindi un risultato minimo di 1,1mm. Si vede bene nell’immagine di esempio una potenziale esigenza tecnica, dove viene richiesto un’asola inferiore al diametro del getto, questo non rientra nella capacità del macchinario perché limitato tecnicamente dalle dimensioni minime. Viene proposto d’unque una nuova forma dell’asola, che dalla larghezza di 0,6mm richiesta a disegno passi all’1,1mm, facendo quindi rientrare nelle possibili soluzioni di taglio acqua.
Il taglio acqua può ottenere questa ottima precisione di taglio su meriali come l’acciaio inox AISI 304 dallo 0,5 fino ai 30mm di spessore, ma anche sull’allumino, materiale quest’ultimo che vede ampio impiego grazie alla ampia lavorabilità in taglio acqua, e che vanno dallo 0,5 fino ad importati spessori di 60 e addirittura 70mm di taglio.
L’impianto infatti ha una luce di 110 mm, l’altezza misurata dal banco alla massima altezza in lavoro della punta di taglio, che gli consente di lavorare agevolmente nei grossi spessori e con altrettanta precisione di taglio.
Nell’officina di Montecchio Maggiore puoi trovare questo e altri consigli dai nostri esperti della lavorazione di taglio acqua conto terzi per la realizzazione delle tue piastre in alluminio o laserati in acciaio e di lamierati in inox, di qualsiasi forma necessiti la tua attività.
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